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I corpi nello Yoga: pensavi di avere un solo corpo? E invece no: la filosofia indiana ci insegna che abbiamo ben 3 corpi e 5 involucri, scopriamo insieme quali sono e di cosa si nutrono!

Imparare a conoscere meglio se stessi, comprendere per bene l’essenza e il funzionamento del nostro essere, dovrebbe essere il fine principale di ogni forma di Yoga e il motivo per cui ogni giorno milioni di praticanti in tutto il mondo srotolano il loro tappetino. Certo ci si può avvicinare allo Yoga semplicemente per far scomparire quel doloretto o quella mancanza di flessibilità o quell’ansia continua che non ci fa stare per niente bene: ma poi superato il motivo contingente, dovrebbero aprirsi ad ogni praticante orizzonti immensi di conoscenza volti all’evoluzione del proprio sé.

Ci sono testi antichissimi come le Upanishad, che risalgono fino otto, dieci secoli prima della nascita di Cristo, che permetto allo yogi di ogni dove e di ogni tempo questa sua evoluzione. E già solo il pensiero di poter riferirsi a saperi così antichi dovrebbe far sentire chiunque estremamente grato e onorato! Non stai seguendo l’ultimo luminare virale su Youtube o il trend del momento, ma ti stai letteralmente connettendo a quello che attraverso l’umanità si è tramandato per secoli e secoli e non è mai morto perché essenza di verità. Ti viene data la sorgente di tutto, a te la scelta: vederla o ignorarla.

Così nella Taittirya Upanishad e nel più “moderno” Vedanta, con il Viveka Chudamani di Sri Shankaracharya, ti viene offerta una luce interessantissima: quella relativa ai tuoi 5 Kosha o se vuoi “involucri” che ricoprono la natura profonda del nostro Essere.

Per capire meglio questa verità ti può essere però prima utile passare per una metafora molto semplice ma efficace che a mia volta ho appreso da un insegnante francese.

Immagina per un attimo di trovarti in una stanza completamente buia, puoi vedere solo l’oscurità senza riuscire a distinguere nulla. Tuttavia nella stanza c’è una lanterna, ma è ricoperta da cinque spessi veli sovrapposti (i nostri involucri appunto o Kosha), che non lasciano passare la sua luce. Sei perfettamente consapevole che al centro risplende la luce (che metaforicamente sarebbe la luce del tuo ATMAN o vero Sé), ma solo quando gli spessi veli verranno rimossi, uno per uno, finalmente la luce sarà visibile e potrà anche illuminare l’intera stanza dissolvendo l’oscurità.

Corpo, mente e intelletto sono per ognuno di noi dei doni stupendi senza i quali non potremmo fare esperienza di questo mondo, ma al tempo stesso stesso ci spingono continuamente a proiettarci nella realtà materiale e ad identificarci con il corpo, le sue emozioni, i pensieri, i giudizi e le azioni personali.

Quando gli spessi veli verranno rimossi, potrai venire a contatto con la tua vera Natura, il Sé ma ecco questa esperienza totale è molto rara e ineffabile: tuttavia una pratica dello Yoga, in coscienza, dovrebbe almeno farti approdare a toccare questi frammenti di verità!

Nella vita di tutti i giorni siamo dunque abituati a identificarci con il nostro corpo fisico (che possiamo percepire e toccare e ci fa fare esperienza del mondo) e in maniera un pochino più astratta con il nostro senso di “Io”. Secondo la filosofia indiana questa percezione è piuttosto restrittiva per non dire “infantile”.

Vediamo meglio tutto nel dettaglio per capire. I tre corpi sono:

  1. Corpo fisico: Sthula Sharira
  2. Corpo sottile: Sukshma Sharira
  3. Corpo causale: Karana Sharira

Ora il corpo fisico e cioè Sthula Sharira è composto proprio dalla nostra struttura fisica fatta di ossa, arti, carne, testa, capelli, peli, pelle, organi, etc etc quel corpo a cui se non fosse data sufficiente ARIA, ACQUA e CIBO non potrebbe sopravvivere. Questo involucro spesso e grossolano si chiama Annamayakosha.

Esiste poi un corpo più sottile quello in cui circola la tua energia, o meglio quella cosa che se anche non puoi toccare ti spinge tuttavia a fare cose, in cui si trovano i tuoi pensieri, i tuoi processi mentali, le tue emozioni questo corpo Sukshma Sharira è composto da tre involucri: Pranamayakosha l’involucro dell’energia vitale, Manomayakosha o Manumayakosha l’involucro mentale ed emotivo e Vijnanamayakosha l’involucro fatto di discernimento, intelletto.

Infine il copro causale, Karana Sharira, è composto da un unico involucro più sottile di tutti, ma al tempo stesso più esteso che è Anandamayakosha, l’involucro fatto di gioia e beatitudine.

Ora non ti incavolare so già che avrai pensato “con tutti questi nomi e categorie non ci sto capendo più nulla”, quindi vengo in tuo aiuto e ti schematizzo qui di seguito il tutto, come ho fatto questo mese per i miei allievi nel nostro corso di yoga online.

Lascia da parte la storia dei 3 copri sono sicura che la capirai poi, in fondo sono solo come degli insiemi e concentriamoci sui 5 kosha vedendo il nutrimento giusto per ognuno di essi!

Annamayakosha: si nutre di CIBO, ARIA e ACQUA. viene da se meglio se CIBO fresco, naturale e di stagione, ARIA fresca e pulita ACQUA altrettanto pura.

Pranamayakosha: lo nutri con boccate di aria fresa, una buona respirazione, esponendoti alla luce del sole e aprendo il tuo corpo con gli Asana.

Manomayakosha: si nutre di buona musica, bellezza estetica e naturale, buona meditazione.

Vijnanamayakosha: lo nutri con lo studio della filosofia, testi spirituali, etici ma anche psicologici tutto ciò che ti porta ad avere coscienza della tua coscienza e a migliorare le tue capacità di discernimento.

Anandamayakosha: si nutre di rilassamento profondo ma anche di azioni benevole e devozione. Quando è ben nutrito lo senti perché stai bene, ci si percepisce completi, rinati e felici come quando ci risvegliamo appunto da un buonissimo sonno ristoratore!

Questo in breve i tuoi involucri e come nutrirli ma ricorda sempre che le parole non insegnano ci vuole pratica ed esperienza diretta e anche per questo se vorrai io ci sono e ti aspetto sul tappetino ogni lunedì mercoledì e venerdì dalle 19h00 alle 20h00 o ogni martedì e giovedì dalle 6h30 alle 7h30 del mattino con i miei corsi di yoga online! Decine e decine di yogi mi seguono oramai da mesi e un po’ da tutta Italia e siamo tutti estremamente felici ed entusiasti del nostro fare Yoga che ci porta a vivere e sperimentare in prima persona profonde verità come quelle che hai appena conosciuto ora leggendo questo articolo!

Ti aspetto sul tappetino!

A prestissimo!

Namasté

Ciao Yoga

Per iscrizione ai corsi: https://ciaoyoga.it/lezioni-yoga-online/

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