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Il Respiro di Fuoco è una delle tecniche di pranayama di base più comunemente utilizzate nelle asana e nelle meditazioni di Kundalini Yoga.
Per eseguire il Respiro di Fuoco, tirate forte l’ombelico verso la colonna vertebrale per “spingere” l’espirazione dal naso in modo rapido e ritmico (come uno stantuffo).
Dopo ogni breve espirazione, lasciate che l’ombelico si rilassi (rilassandosi l’aria rientrerà in voi in modo automatico senza dover inspirare). Mantenete mula bandha.
Concentratevi solo sulle brevi espirazioni al ritmo di un espiro al secondo e l’inspiro passivo – automatico di un secondo, quindi di pari durata per evitare l’iperventilazione.Inoltre, mantenete rilassati i muscoli delle spalle, del torace, del collo e del viso.
Il Respiro di Fuoco consiste in un massaggio movimento ritmico del diaframma e dell’ombelico.
Quando si impara questa tecnica di pranayama, se il respiro comincia a essere pesante e difficile, fermatevi e permettete al respiro di rilassarsi prima di ricominciare.
Spesso ci vuole tempo per imparare a fare bene il Respiro di Fuoco, quindi non forzate.
EFFETTI POSITIVI DEL BREATH FIRE (RESPIRO DI FUOCO):
- Elimina tossine e scorie dai polmoni, vasi sanguigni, cellule e mucose.
- Risveglia e riattiva il diaframma, aumentando la capacità polmonare e la forza vitale pranica.
- Rinforza il sistema nervoso, incrementando la resistenza allo stress.
- Rinforza il chakra dell’ombelico e tutti gli organi digestivi.
- Aumenta la resistenza fisica.
- Si potenzia la trasmissione di ossigeno al cervello, con l’aumento di uno stato mentale focalizzato, neutrale e intelligente.
- Dà buon umore e grinta
CONTROINDICAZIONI:
- I cardiopatici dovrebbero evitarlo o eseguirlo per pochi secondi
- Alza la pressione, quindi chi soffre di pressione alta dovrebbe eseguirlo per massimo 30 sec
- Cautela col ciclo perché potrebbe aumentare il flusso
E ora… fate l’esperienza ☺️
Carolina Paoletti Amar Devi Kaur
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