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Tempo di lettura:6 minuti, 20 secondi

Lo yoga unisce e accoglie tutti, è ELEMENTO come la terra, l’acqua, il fuoco, il vento… ognuno di loro serve indistintamente e con amore ogni essere, non si nega al ricco nè al povero, non si sottrae al grande nè al piccolo.

Lo yoga è cosi vasto e completo nei suoi insegnamenti che ogni persona può praticarne anche una piccola parte e trovarne giovamento infinito nell’arco di una vita.

L’indagine yogica sui Chakra, ben introdotta e focalizzata da molte discipline incluse l’Ayurveda e il Tantra, comprende lo yoga per tutti, poichè semplici posture unite a pranayama e visualizzazioni o applicazioni tecniche ad esse correlate, possono essere svolte da tutti, principianti assoluti o esperti yogin.

In virtù del fatto che chiunque, e qualunque entità fisica e geofisica, possiede la sua frequenza energetica (come i minerali, le piante ecc.) tutti possono praticare lo studio dei chakra con lo yoga ed entrare in “risonanza” psicofisica con l’universo, incrementando le onde “buone” della fiducia, della compassione e della gioia.

Gli invisibili centri energetici della consapevolezza: i Chakra

Le antiche scritture documentano che i Chakra appartengono al “Tantra” Indiano.
I principali 7 centri o ”ruote”, parola sanscrita che significa chakra, non sono visibili ad occhio nudo ma sono osservabili attraverso misurazioni elettromagnetiche e percepibili attraverso la pratica. Risiedono lungo la colonna vertebrale di ogni essere umano e sono dei veri e propri “depositi psichici”. Attraverso le ripetute reincarnazioni i chakra accumulano la memoria di blocchi, traumi, abusi dove il tempo e lo spazio non cambiano finchè non c’è un lavoro che li svuota e li libera dalle emozioni e paure accumulate, restano in noi in forma latente limitandoci la pienezza della vita nell’eterno presente. I Chakra sono composti da diversi piani di “coscienza” e si possono percepire come vortici che irradiano ed emanano la loro forza/frequenza energetica, se attraversati dal Prana.

Il “prana” o forza vitale, attiva l’energia cosmica che risiede dentro di noi alla base della colonna vertebrale, addormentata; Kundalini (energia potenziale), nel momento in cui il prana attraversa i Chakra, questa cambia nome e funzione e diventa Shakti (energia manifesta) dirigendosi verso i chakra con un movimento a spirale lungo la colonna vertebrale e “illuminando/rienergizzando” diverse parti del cervello/mente correlate ad ognuno dei vortici oltre che nei plessi organici che attraversa in cui si irradia.

Ogni persona ha il diritto di conoscere meglio se stessa

La crescita spirituale, attraverso il principio del Tantra indiano si ottiene a partire dal lavoro sul corpo fisico già dal primo strato: AnnamayaKosha. Con lo yoga, all’interno di una parabola di vita, si attraversano una serie di stadi e stati di consapevolezza: partendo dall’ignoranza dove non sappiamo di non sapere, passiamo alla fase successiva dell’aspirazione, dove non sappiamo di sapere, passando attraverso la fase di ricerca spirituale dove sappiamo di non sapere, fino a quella illuminata dove sappiamo di sapere.

Le asana, anche le più semplici posture praticate col respiro consapevole, riequilibrano il corpo e la mente; attraverso la pratica, pulendo i chakra (che ritornano “irradianti”, sani, liberati dalle scorie karmiche del passato) si porta energia al sistema nervoso, alle ghiandole e agli organi interni ad essi correlate. Nella tradizione della medicina Ayurvedica, non esiste il concetto di malattia, quello stadio è la punta dell’iceberg, piuttosto si cura correggendo le tendenze ereditarie o dello stile di vita di mente e corpo dell’essere, affinchè la prevenzione sia la miglior cura. Di fatto lo yoga gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il corpo/mente in uno stato di igiene e rinnovamento energetico equilibrato e costante.

I cardini dello yoga comparati ai 7 chakra nei termini di salute e abbondanza raggiungibili da tutti sono:

Praticare il radicamento: Muladhara Chakra

Attraverso le più semplici asana impariamo ad esercitare il radicamento, l’equilibrio tra respiro e postura, tra mentale e fisico, sono attività che concretamente aiutano a non avere paura dell’ignoto anzi ci insegnano ad “espanderci” nella nostra vita cosi come nella postura.
Se si osserva un albero le sue radici sviluppano il tronco e i rami. Radicare non significa rimanere fermi ma stabili ed equilibrati nella crescita e nel cambiamento.

Governare le emozioni: Svadisthana Chakra

Imparando a respirare profondamente si lasciano fluire meglio anche le emozioni.
Tutti possono imparare a respirare in profondità interrompendo la tensione/tendenza karmica di mettere in “storage” nei nostri chakra le sensazioni ed esperienze spiacevoli o gli attaccamenti a persone e cose del passato ed illusorie.

Accrescere la volontà: Manipura Chakra

Andare a lezione di yoga incrementa la volontà rispetto alla pigrizia e alla negligenza.
Il coraggio è una pratica che incrementa un valore quasi estinto nella società odierna. Ognuno di noi stimolato dagli allineamenti posturali dello yoga si sfida e sperimenta con mano, quanto spazio e idee nuove si celano dietro l’ignoto o il non conosciuto.

Amare senza conflitti: Anahata Chakra

Lo yoga ci insegna ad avere rispetto di noi stessi: entrare in una postura con gentilezza, mantenerla ossigenando il corpo col respiro e non forzarla in apnea, sposta l’azione nel cuore, mette in ascolto la mente e non l’ego.
Esercitare la relazione tra il sè fisico e il sè spirituale lascia una concreta esperienza d’amore, che naturalmente educa a donare a sé stessi e al prossimo preziose attenzioni e rispetto anche nelle reciproche diversità.

La strade verso l’autentica Creatività: Vishuddi Chakra

Ognuno di noi è unica/o, troppo spesso scambiamo la creatività per un prodotto della stravaganza, dell’eccentricità o lo si considera un talento con cui solo alcuni nascono.
Lo yoga ci insegna che non è così, la creatività è alla portata di chiunque cerchi la strada della integrità e sincerità verso se stessa/o . Attraverso studio e applicazione di riesamina che lo yoga ci esorta a fare nel ricordare e mettere” in pratica” ciò che desideriamo è impariamo senza aspettarci aiuto e ripetizione dagli insegnanti, ci porta ad essere sempre più liberi, indipendenti, autonomi.
Nello yoga responsabilità e consapevolezza ci lasciamo assorbire dal qui e ora per ritrovare energia e serenità e per migliorare nel “presente” la nostra vita.

Seguire il sesto senso: Agya Chakra

Avere intuito non significa perdere la parte razionale e slittare inevitabilmente nel caos, lo yoga dà molto valore a ciò che si percepisce anche se non è una sensazione fisica ma piuttosto è un cambiamento di “stato d’animo”, come dicevamo prima, la conoscenza si esprime a stadi e stati che arrivano senza preavviso ma sono frutto della nostra costante ricerca e ascolto di ciò che avviene sul tappetino.

Essere fusi con il tutto in ogni istante: Sahasrara Chakra

Il grande maestro Yogananda diceva che: “se non sei in grado di percepire dio in tutto ciò che ti circonda allora non lo conoscerai mai”.
Lo yoga mette sullo stesso piano dal più piccolo al più grande degli INSEGNAMENTI.
Lo yoga ci dimostra che il microcosmo e il macrocosmo coincidono.
Lo yoga ci abitua ad essere presenti in tutto ciò che facciamo scardinando deleteri automatismi e coazioni a ripetere.

Si può capire come di fatto la semplice pratica yoga che tutti possono svolgere, sia in realtà un grande allenamento per comprendere l’eternità e restare in buona salute, utilizzando essenzialmente tutto ciò che abbiamo ricevuto in dotazione dalla natura col nostro prezioso corpo.

disegni e testo di Janine Claudia Nizza

Bibliografia

  • Elise Everarda “Yoga” A many splendoros path ed. Asian Affection
  • David Frawley “Yoga & Ayurveda” Self- healing and self –realization

Nel primo weekend di marzo a Roma sarà possible fare un workshop di Chakra e Yantra Flow con Janine Claudia Nizza sperimentando anche il disegno spirituale.

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11 thoughts on “Lo Yoga unisce ed accoglie tutti

    1. Grazie per questo illuminante sunto dei 7 scalini della consapevolezza nell’unione yogica del sé con il Tutto. Il workshop sarà prezioso per mettere in pratica e radicare questa consapevolezza con l’aiuto della forza creativa che attende solo di essere espressa in ognuno di noi.

  1. Buongiorno Janine abbiamo letto con Mariapia l’articolo e come al solito ha chiuso gli occhi ed ha iniziato ad immergersi nell’ascolto respirando profondamente. Non esiste halzheimer che tenga, lo yoga la riporta al “qui ed ora” grazie x questo miracolo…

    1. Cara Sandra e Maria Pia,
      Siete meravigliosamente la prova concreta che anche la lettura yogica aiuta il momento presente a connettersi col proprio respiro e Sè profondo.
      Io ringrazio voi dal cuore per le vostre parole piene di bellezza di cui vi sono grata infinitamente grata!
      Vostra sempre Janine,
      Shanthi Om

      1. Grazie Janine ho uno strumento in più x aiutarla… è sufficiente che le dica è uscito un nuovo articolo di Janine che le si illuminano gli occhi e mi chiede di leggerglielo e mai come in quei momenti ho la sua totale attenzione e presenza. Om shanti

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