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Tempo di lettura:2 minuti, 7 secondi

In un mondo sempre più frenetico e saturo di stimoli, la meditazione emerge come una pratica essenziale non solo per bambini – ragazzi , ma anche per insegnanti ed educatori.
Questa pratica, incentrata sulla consapevolezza del momento presente attraverso il respiro, offre un rifugio di pace e serenità in un ambiente spesso caotico.

Da sempre aiuto molti insegnanti ed educatori con brevi pratiche di meditazione guidata, i più al termine di queste esperienze mi riportano che si sentono più leggeri, che hanno una visione più positiva della giornata e che vivono questi momenti come ricarica. E’ esattamente questo stato d’animo che mi porta ogni anno ad approfondire sempre di più tutto ciò che è legato al wellbeing.

Come formatrice sono convinta che meditazione, yoga, teatro, musica e tutto ciò che aiuta a creare bellezza, possa essere un grande contributo nella cultura del benessere che è importante incentivare in ogni luogo di lavoro.

Le ricerche evidenziano come tali pratiche portino benefici, ce ne sono tantissime in rete, ma il punto importante e forse più stimolante è che insegnanti ed educatori e genitori hanno un compito davvero entusiasmante, quello della cura per la crescita della persona, coltivando tutti i talenti che questa dimostra avere fin da piccola. La scuola, la cooperativa o l’associazione si occupano di attività educative, ricreative e di insegnamento per lo sviluppo di tutte le qualità dei bambini fino alla gioventù. E’ un compito pedagogico davvero importante, la meditazione aiuta l’educatore ad abitare il presente, sviluppando consapevolezza, in una società del mutamento continuo “vivere l’attimo” è una risorsa.

Consiglio la lettura del libro “Mindfulness, raggiungere la consapevolezza di sè” di Emiliano Lambiase e Andrea Marino, la frase che voglio riportarvi è: “il primo passo per prendere decisioni più sagge è renderci conto che stiamo compiendo delle scelte”, come educatori, insegnanti o famiglie le scelte da prendere ogni giorno sono numerose e questa spinta alla consapevolezza è uno percorso valido.

Jon Kabat Zinn nel libro “Risveglio” a pag. 122 offre una lezione sul respiro davvero incantevole, spiega come osservare il proprio respiro. Il titolo di questo articolo prende spunto proprio dall’importanza di imparare a fermarsi e portare la propria attenzione al momento presente. Pensiamo alla genitorialità consapevole, adulti e figli insieme per meditare, un momento di silenzio e pace per tutti. Educare alla meditazione e al benessere è davvero una sfida importante.

La meditazione non è possibile spiegarla o raccontarla, necessita di essere sperimentata.

Per chi fosse interessato a fare un’esperienza vi riporto il corso online di base: https://www.wikiscuola.eu/prodotto/mindfulness-2a-edizione

Anna Abbate

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